Joe Patti’s Experimental Group

Scritto il 11 Novembre 2014

Se il CD è stata una esperienza inutile, non lo è stato il concerto.

Questo tour di Battiato intitolato al Joe Patti’s Experimental Group è il il ritorno al passato attraverso il presente per un uomo che ha raggiunto ormai i settant'anni ma che non si stanca di mettersi alla prova, di mettere alla prova la sua parte esistenziale.

Al Teatro Olimpico di Roma (11 novembre 2014) ad una platea eletta, quei pochi che conoscono e non hanno perso ogni fase della sua carriera (anche se tra chi conosceva FETUS e POLLUTION c'era chi sperava in Summer on a solitary beach) Franco Battiato ha donato la propria filosofia e la propria spiritualità.

Un ambiente raccolto, intimo, ha favorito quella comunicazione empatica e trascendente che in Italia solo un artista come lui sa far emergere. Una scaletta geniale (banale da raccontare a chi non c'era) imbastita su tappeti di tastiere e lame di luce, ha risvegliato le parti nascoste del nostro intimo.

Battiato è il Maestro capace di raggiungere le corde più profonde del cuore e navigare sulle parti sublimi dello spirito quando è tra noi.

Ai concerti di Franco Battiato, infatti, si piange perché ti accorgi di essere trasportato in un mondo trascendente, sospeso tra malinconia e serenità.

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